COSA C'E', COSA NON C'E'
Una guida dettagliata sugli allergeni e tutte le informazioni presenti in etichetta

COSA C’E’, COSA NON C’E’

Una guida dettagliata sugli allergeni e tutte le informazioni presenti in etichetta

 SENZA GLUTINE – GLI ALLERGENI – SENZA CONSERVANTI – SENZA ADDENSANTI 

 

Le informazioni presenti in etichetta suscitano sempre interesse, 

L’etichetta alimentare serve a tutelare il consumatore sia da punto di vista della salute che da punto di vista economico, aiutandolo a confrontare i prodotti in commercio e a compiere acquisti consapevoli. Le etichette alimentari devono contenere le informazioni obbligatorie previste per legge che devono essere visibili, chiare, leggibili ed indelebili; i caratteri devono osservare l’altezza minima di 1.2mm, riferita alla lettera “x”, per gli imballaggi la cui superficie maggiore misura più di 80 cmq; per le confezioni più piccole, l’altezza minima dei caratteri è stabilita in 0,9 mm.

 

Informazioni obbligatorie in etichetta alimentare

 

GLUTINE E SENZA GLUTINE

Definizione di celiachia (da AIC): La Malattia Celiaca (o Celiachia) è una infiammazione cronica dell’intestino tenue, scatenata dall’ingestione di glutine in soggetti geneticamente predisposti. Il glutine è un complesso proteico presente in alcuni cereali, quali frumento, segale, orzo, farro, spelta, grano Khorasan (spesso in commercio come KAMUT®), triticale.

In etichetta il glutine viene evidenziato nella lista ingredienti ponendo in grassetto e sottolineato la materia prima che lo contiene come grano, segale, orzo, avena, farro, kamut.

Il claim SENZA GLUTINE viene aggiunto volontariamente dall’azienda, non è un’indicazione obbligatoria. MA la “Relazione annuale al Parlamento sulla celiachia 2018 (allegato C 17 pubblicazioni 2902)” indica che non si può comunicare  “Senza glutine” sui prodotti che sono naturalmente privi di glutine.

In base a questo, Citres ha potuto inserire il claim “Senza glutine” solo su alcuni prodotti.

Tutti i prodotti Citres non contengono glutine ad esclusione delle referenze Peperoncini con tonno 212 e Peperoncini con tonno 1000 g.

 

 

ALLERGENI GESTIONE E PREVENZIONE DELLA CROSS-CONTAMINAZIONE

Definizione di allergia (da Allergie alimentari e sicurezza del consumatore – Ministero della Salute, allegato C17 pubblicazioni 2134 allegato): L’allergia è una reazione dell’organismo verso particolari sostanze presenti nell’ambiente, ad esempio nell’aria o negli alimenti. Le allergie sono molto diffuse, interessano circa una persona su quattro, possono comparire in un momento qualunque della vita e possono essere sia transitorie che permanenti. Avere un’allergia può recare fastidi di diversa entità e influenzare le attività quotidiane. La maggior parte delle reazioni allergiche, tuttavia, sono lievi o moderate e possono essere tenute sotto controllo. Più raramente, si possono verificare reazioni allergiche gravi come, ad esempio, lo shock anafilattico che costituisce un’emergenza medica e richiede cure urgenti. Le sostanze che causano le reazioni allergiche sono chiamate allergeni. Di solito, se si viene a contatto con essi, la reazione allergica compare rapidamente, nel giro di pochi minuti. L’allergia alimentare è una reazione immunologica avversa al cibo.

È importante testare gli allergeni per garantire la sicurezza dei consumatori, garantire una corretta lavorazione dei cibi ed identificare eventuali contaminazioni crociate monitorando ingredienti e materie prime, prodotti finiti e superfici a contatto con gli alimenti, per verificare l’accuratezza e la pulizia delle procedure di lavorazione, monitorando superfici e acque di lavaggio, e garantendo una etichettatura corretta.

Le etichette dei prodotti preconfezionati devono riportare obbligatoriamente l’eventuale presenza di qualsiasi ingrediente o coadiuvante tecnologico che provochi allergie o intolleranze, usato nella fabbricazione o nella preparazione di un alimento e ancora presente nel prodotto finito, anche se in forma alterata.

Secondo il Regolamento UE 1169/2011 gli allergeni da comunicare ai consumatori sono 14: cereali contenenti glutine, crostacei e prodotti a base di crostacei, uova e prodotti a base di uova, pesce e derivati, arachidi e prodotti a base di arachidi, soia e derivati, latte e prodotti a base di latte, frutta a guscio, sedano e prodotti a base di sedano, senape e prodotti a base di senape, sesamo, anidride solforosa e solfiti, lupini, molluschi.

In etichetta va apposto un riferimento chiaro alla denominazione della sostanza definita come allergene, da evidenziare in modo distinto rispetto alle restanti indicazioni, per dimensioni, stile o colore di sfondo.

 

CLAIM, senza grassi, a basso contenuto di zucchero…

L’etichetta degli alimenti, oltre a fornire informazioni necessarie relative al prodotto commercializzato, può essere utilizzata dal produttore come mezzo per valorizzare i propri prodotti e dal consumatore per fare scelte più attente e in linea con le sue necessità.

Il Regolamento (CE) 1924/2006 armonizza i cosidetti “claims”, ossia indicazioni nutrizionali e sulla salute fornite sui prodotti alimentari, allo scopo di garantire ai consumatori l’accuratezza e la veridicità delle informazioni. “Senza calorie, senza grassi, a basso contenuto di zucchero, fonte di fibre, ad alto contenuto di proteine, light, ricco di acidi grassi omega-3” sono esempi di claim che troviamo spesso in etichetta, esse vengono intese come qualunque indicazione che affermi, suggerisca o sottintenda che un alimento abbia particolari proprietà nutrizionali benefiche, dovute all’energia che apporta, apporta a tasso ridotto o accresciuto o non apporta;e/o alle sostanze nutritive o di altro tipo che contiene, contiene in proporzioni ridotte o accresciute o non contiene.

 

FREE FROM

I prodotti “free from” sono prodotti che non contengono quegli ingredienti che per ragioni diverse, intolleranze od allergie alimentari, ma anche più semplicemente come alternativa dietetica si eliminano dalla propria alimentazione, SENZA LATTOSIO, SENZA SALE, SENZA OLIO DI PALMA, SENZA GLUTINE, SENZA CONSERVANTI, SENZA ADDENSANTI, SENZA COLORANTI.

Queste sono indicazioni non obbligatorie ma volontarie.

 

ADDITIVI

Gli additivi alimentari sono sostanze deliberatamente aggiunte ai prodotti alimentari per svolgere determinate funzioni tecnologiche, ad esempio per colorare, dolcificare, conservare o migliorare l’aspetto, il sapore, il colore e il profumo. Gli additivi sono sostanze presenti in quasi tutti gli alimenti, ad esclusione degli alimenti base come l’olio vergine d’oliva.

Tutti gli additivi devono essere indicati sull’etichetta del rispettivo prodotto; la legge non obbliga tuttavia a indicarli se sono contenuti in un ingrediente.

Gli additivi sono divisi in classi, le principali sono:

Citres utilizza due tra i regolatori d’acidità più usati: l’acido citrico E330 e l’acido lattico E270.

330 – ACIDO CITRICO:  Nelle etichette alimentari viene indicato con la sigla E330, i citrati di sodio non fanno male e sono ritenuti sicuri per la salute. Li troviamo nella marmellata, nello yogurt, nelle carni e in tantissimi prodotti alimentari. L’acido citrico non è utile solo all’industria alimentare ma anche in casa. Il limone è ricco di acido citrico ed è per questo che spesso lo consideriamo un buon rimedio naturale per pulire casa. L’acido citrico è facile da trovare in commercio. Basta mescolarlo all’acqua in diverse proporzione per ottenere un ammorbidente (con dosi più basse) o un disincrostante per lavatrice (più concentrato). Può essere utile per pulire la piastra del ferro da stiro o come anticalcare. Perfetto per eliminare i cattivi odori dalla lavatrice, dall’asciugatrice, dal frigorifero o dalla lavastoviglie. Lo si può usare anche per allungare i tempi di conservazione della marmellata fatta in casa. L’acido citrico ovviamente non contiene glutine.

E270 – ACIDO LATTICO:  Nelle etichette alimentari viene indicato con la sigla E270, è un regolatore di acidità. L’acido lattico non è considerato pericoloso per la salute tanto che non vi è alcun limite massimo d’impiego.

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